Il sindaco rigetta le accuse di Vendola- 16-02-02 - ViviTelese

 

 

da Il Punto del 16 Febbraio 2002

Il parlamentare aveva presentato un interpellanza al Ministro degli Interni

L'amministrazione rigetta sdegnata

le accuse del comunista Vendola

di Antonio Vecchiarelli

 

Sull'argomento della voragine è intervenuto soprattutto il partito della Rifondazione.

Comunicati, manifesti, interrogazioni parlamentari: queste le azioni tese a mettere in evidenza il rischio idrogeologico presente sul territorio. ..

 

Nichi Vendola, deputato di Rifondazione, a proposito della voragine e della interrogazione parlamentare che ha sottoscritto in merito, diretta ai ministri dell'Interno, dell'Ambiente e al presidente del Consiglio, chiede di valutare “se si siano verificate - citiamo testualmente – possibili infiltrazioni camorristiche nel percorso di urbanizzazione selvaggia del territorio di Telese".

 

Si tratta di una insinuazione grave?

"Grave e offensiva per questa comunità. Già un'altra volta sono state fatte delle affermazioni del genere da questo stesso politico. Ma allora eravamo in campagna elettorale e riesco a capire la mancanza del senso della misura quando si è in competizione elettorale, ma presentare degli strafalcioni come questo a bocce ferme, mi pare davvero di cattivo gusto.

 

La realtà è completamente diversa: il nostro è un territorio in cui negli ultimi vent'anni la popolazione è aumentata di 1700 abitanti; siamo un Comune in crescita ma non è spasmodica per cui questo sacco del territorio è solo nella testa dì Rifondazione comunista e di Nichi Vendola.

 

La cittadina si è maggiormente attrezzata, si è qualificata in certi settori, ma non tanto per le realizzazioni mastodontiche. La verità è che in politica bisogna accettare tutti i ruoli: essere maggioranza ed opposizione; quando si è minoranza bisogna assumere una funzione di collaborazione alla formazione delle decisioni e di critica quando c'è da criticare, rispettando il proprio ruolo: Tentare di condizionare o di prevaricare la maggioranza, è il peggior servizio che si può fare alla democrazia. Questo signore è veramente un maleducato, perché è venuto a Telese esattamente una volta. Qualcuno gli avrà raccontato qualcosa... lui senza nessun tipo di accertamento (che sarebbe stato il minimo che doveva fare) ha fatto delle dichiarazioni volgari ed allucinanti. E dire di verificare, in una comunità laboriosa e seria che con la camorra non ha avuto nulla a che spartire, eventuali infiltrazioni della malavita, è veramente offensivo. Nonperché noi vogliamo rifiutare questa possibilità, ma quello che siamo ce lo siamo conquistati Con il duro lavoro di quindici anni... Dov'era Nichi Vendola quando nel 1988 ho chiesto al Ministero degli Interni di istituire un commissario di polizia a Telese, per evitare le infiltrazioni camorristiche? Forse il signor Vendola faceva qualche manifestazione in qualche borgata o davanti a qualche liceo... Ma come fa una persona che è totalmente estranea al territorio ad interpretarlo?

Tutto quello che siamo lo abbiamo fatto a gran fatica, il che non significa che non ci siano errori: l'unico modo per non sbagliare è paralizzarsi e non fare nulla. lo non sono così e non lo diventerò certo per Vendola o per qualche altro.

 

Fin quando farò il sindaco lo farò cercando di fare, cercando di far crescere questa comunità, cercando di creare occasioni di lavoro e di investimento, cercando di creare in quelle condizioni che permettano al territorio di superare quei fattori di dipendenza da qualcuno.

La peggiore condizione della provincia di Benevento è che in questo quarantennio in me troppe occasioni è stata la realtà in cui noi eravamo sempre dipendenti da qualcuno, stavamo sempre a baciare le mani al potente di turno che prometteva i posti e poi ovviamente questi erano assolutamente inadeguati alle esigenze del territorio.

Ora abbiamo messo in campo un grande cambiamento.

La Casa delle libertà ha vinto in questa provincia per creare una discontinuità con il passato. Abbiamo vinto in tutti i collegi e abbiamo vinto perché la gente voleva rompere con la cultura di un alleanza tra il centro vecchio ed una sinistra antica che mirava ad un mantenimento dello stato delle cose.

Noi abbiamo voluto rompere con questa tradizione e non credo che vogliamo tornare indietro".

Come ci si pone di fronte a queste offese per la comunità, che mi par di capire da quello che ha detto, sono diventate oltre che di cattivo gusto, anche non più sopportabili?

"Farò una nota al Ministero degli Interni in cui racconterò i fatti. Farò una comunicazione alla Procura della Repubblica in cui chiederò di verificare le informazioni di cui è in possesso il signor Nichi Vendola. Se delle informazioni utili a sapere se ci sono rischi di infiltrazioni camorristiche e non le dà, ne lui ne quelli che gli hanno detto questa questione, evidentemente fanno un atto di omissione grave.

Se invece non hanno nessun elemento (come ritengo che non lo abbiano, perché quan-do hanno detto le stesse cose in campagna elettorale e gli è stato chiesto di dire quali elementi avessero, non hanno saputo dire niente), se siamo nella stessa condizione, allora questa gente deve vergognarsi del proprio comportamento, deve essere politicamente ritenuta immonda.

Dopo questa verifica andrò in consiglio comunale e chiedere di censurare, con una delibera formale del civico consesso, il comportamento di questi spregiudicati della politica che offendono un territorio e la sua comunità " .

 

Da Il Mattino del 16 Febbraio 2002

VORAGINE A TELESE - IL SINDACO RIDIMENSIONA L’ALLARME
Niente rischi a Contrada Lagni
D’Occhio bacchetta Vendola: «Ci giudica senza conoscerci»

Siamo in uno stato di attenzione ma non di allerta». Con queste parole il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio, risponde alle affermazioni apparse ieri sulla stampa, riguardo il presunto stato di allarme in cui si ritroverebbe la cittadina termale dopo lo sprofondamento (una voragine dal diametro di 6 metri) in contrada Lagni. «Sulla base dei sondaggi geologici effettuati dal professore Franco Ortolani - dice D'Occhio - abbiamo preso nei giorni scorsi la decisione di far rientrare gli abitanti di alcuni edifici di Contrada Lagni nelle loro abitazioni».


E’ il caso di ricordare che, dopo la comparsa della voragine, alcune famiglie della zona, per precauzione, erano state fatte sgombrare dalle rispettive abitazioni. Un provvedimento ritirato grazie all’esito rassicurante dei sopralluoghi. «Dai primi sondaggi effettuati - spiega a questo proposito il sindaco - è stato rilevato che non c'è nessuna relazione tra lo sprofondamento della sorgente e le aree circostanti edificate.

Con profondo rammarico devo anche rilevare che le prese di posizione che si sono avute nei giorni scorsi sono gravemente lesive anche nei confronti dei professionisti che si stanno avviando a dare delle conclusioni definitive sul caso della voragine che si è aperta in quell'area della nostra cittadina». «Devo ancora rilevare - ha aggiunto il primo cittadino di Telese Terme - che il partito di Rifondazione Comunista continua purtroppo ad avere ancora dei metodi caratteristici da KGB. Non a caso si tratta di Rifondazione, un partito che tende ad intimidire gli avversari.

Per quello che riguarda l'onorevole Nichi Vendola che ha presentato un'interrogazione parlamentare sull'accaduto, mi viene simpaticamente da pensare come si faccia a comprendere in un solo giorno tutto quello che negli anni è avvenuto in Valle Telesina. Vendola parla di presunte speculazioni edilizie e di eventuali infiltrazioni malavitose. Lo sviluppo che ha avuto Telese Terme in questi ultimi anni, - conclude Giuseppe D'Occhio - è avvenuto con la costante presenza ed attenzione di tutte le Forze dell'ordine presenti sul territorio e credo che non serva dimostrare la serietà e l'impegno di come hanno saputo garantire la sicurezza pubblica a Telese Terme». Fin qui l’intervento del sindaco.